Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8363 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:8363SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, in relazione alla controversia concernente la concessione demaniale marittima rilasciata per il mantenimento di uno stabilimento balneare, ha affermato il seguente principio di diritto: L'acquisizione al demanio statale dei beni di difficile rimozione avviene ipso iure, senza bisogno di alcun formale atto di incameramento, ai sensi dell'articolo 49 del Codice della Navigazione, alla scadenza della concessione anche in caso di rinnovo della stessa, che costituisce un atto diverso dalla mera proroga ed implica una nuova concessione in senso proprio. Non può considerarsi "rinnovo" della concessione, il rinnovo automatico anteriore alla data di naturale scadenza della concessione, in quanto configura una piena proroga dell'originario rapporto senza soluzione di continuità. Ove il rinnovo non sia automatico (perché non previsto da apposita clausola del preesistente rapporto concessorio ovvero perché avvenuto prima dell'entrata in vigore di una disposizione normativa che sancisca la proroga automatica dei rapporti concessori in essere) e la nuova concessione venga rilasciata alla scadenza della precedente, l'effetto devolutivo di cui all'art. 49 cod. nav. si verifica quando i titoli si sono avvicendati nel tempo con chiara soluzione di continuità, consistente nell'avvenuto rilascio delle (nuove) concessioni dopo la (già) intervenuta scadenza di quelle precedenti. In tal caso, l'accessione gratuita al demanio marittimo delle opere non amovibili realizzate dal concessionario si perfeziona, senza necessità di alcun atto formale di incameramento, alla scadenza della precedente concessione, con la conseguenza che il canone concessorio deve essere determinato sulla base dei criteri previsti per le pertinenze demaniali.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2023

N. 08363/2023 REG.PROV.COLL.

N. 12609/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12609 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da

Break Block
S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, viale ((omissis)), 68;

contro

Comune di Fiumicino, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Lazio, non costituita in giudizio;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Eco…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.