Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5662 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:5662SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il cambio di destinazione d'uso di un immobile realizzato in epoca antecedente all'entrata in vigore della normativa che ha introdotto l'obbligo di munirsi di titolo abilitativo per tale intervento non può essere qualificato come abuso edilizio, in quanto al momento della realizzazione dell'opera non era previsto alcun requisito di legittimità per il mutamento di destinazione d'uso. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a valutare la legittimità dell'intervento in base alla normativa vigente all'epoca della sua realizzazione, senza poter applicare retroattivamente la disciplina successivamente intervenuta. Inoltre, l'accertamento dell'illegittimità del provvedimento che sanziona il cambio di destinazione d'uso incide anche sulla legittimità delle misure adottate in relazione ad opere accessorie, quali verande e serre solari, in quanto l'amministrazione è tenuta a riesaminare l'intera vicenda alla luce del nuovo quadro normativo e istruttorio. L'amministrazione non può esimersi dall'effettuare un compiuto accertamento della sussistenza dell'abuso edilizio, valutando la conformità dell'intervento alla disciplina vigente al momento della sua realizzazione, e deve adeguatamente motivare il provvedimento sanzionatorio, non essendo sufficiente il mero richiamo alla natura permanente dell'illecito edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/05/2017

N. 05662/2017 REG.PROV.COLL.

N. 06915/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6915 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Savoia n. 72;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il difensore nella sede dell’Avvocatura dell’Ente in Roma, via del ((omissis)) n. 21;

per l’annullamento,

previa sospensione,

della determinazione dirigenziale n. 2206 del 04.12.2015, avente ad oggetto “ingiunzione a rimuovere o demolire gli interventi di ristrutturazione edili…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.