Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37215 del 7 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:37215PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel confermare la condanna per lesioni personali aggravate inflitta all'imputato, afferma il seguente principio di diritto: La circostanza aggravante dei motivi futili sussiste quando la determinazione criminosa sia stata indotta da uno stimolo esterno di tale levità, banalità e sproporzione, rispetto alla gravità del reato, da apparire, secondo il comune modo di sentire, assolutamente insufficiente a provocare l'azione criminosa e da potersi considerare, più che una causa determinante dell'evento, un mero pretesto per lo sfogo di un impulso violento. Tale valutazione deve essere ancorata alle caratteristiche peculiari della vicenda e alle connotazioni culturali del soggetto, senza che assumano rilievo precedenti episodi di contrasto fisico tra l'imputato e la vittima, ove questi siano stati determinati dagli stessi motivi futili che hanno originato l'aggressione finale. Inoltre, il diniego delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato dal giudice di merito anche sulla base di un solo elemento attinente alla personalità del colpevole o all'entità e alle modalità di esecuzione del reato, senza necessità di un'analitica valutazione di tutti i fattori indicati dall'art. 133 c.p. Pertanto, il riferimento a precedenti condotte violente dell'imputato, come l'uccisione di un cane, può legittimamente fondare il diniego delle circostanze attenuanti generiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa dalla Corte di appello di Campobasso in data 24/09/2015;
visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito, per le parti civili (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS), l'Avv. ((omissis)), la qua…

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