Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 2593 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:2593SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un precedente atto impugnato dal ricorrente determina il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente medesimo, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto l'annullamento in autotutela da parte della Pubblica Amministrazione soddisfa pienamente e integralmente l'interesse del ricorrente, determinando una nuova conformazione del rapporto tra l'amministrazione e l'amministrato, tale da far venir meno la materia del contendere. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione degli artt. 34, comma 5, e 35 del Codice del processo amministrativo. La compensazione delle spese di giudizio trova giustificazione nella natura processuale delle stesse, in considerazione della sopravvenuta improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/10/2022

N. 02593/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00901/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 901 del 2020, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Fabio Siani e Vincenzo Lamberti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore e Manuela Casilli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

-OMISSIS-, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

A) del provvedimento prot. -OMISS…

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