Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 12476 del 17 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:12476CIV

Massima

Generata da Simpliciter
L'amministratore di condominio può stare in giudizio da solo per le delibere relative alle attribuzioni di cui agli articoli 1130 e 1131 del codice civile, senza necessità di preventiva autorizzazione assembleare, salvo che la delibera impugnata non rientri in tali attribuzioni, nel qual caso l'amministratore deve essere munito di apposita autorizzazione assembleare per resistere in giudizio. Inoltre, la mancanza di legittimazione dell'amministratore a resistere in giudizio incide solo sul regime delle spese e non sulla regolarità del procedimento, che rimane comunque valido tra le parti originarie del giudizio. Infine, il ricorrente che non impugni specificamente i capi della sentenza relativi alla mancanza dei necessari contraddittori, ne stabilizza la relativa statuizione, non potendo poi lamentarne l'error in procedendo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHINI Bruno - rel. Presidente

Dott. PETITTI Stefano - Consigliere

Dott. MANNA Felice - Consigliere

Dott. CORRENTI Vincenzo - Consigliere

Dott. FALASCHI Milena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 23302/2013 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR presso la CASSAZIONE, rappresentato e difeso da se stesso;

- ricorrente -

contro

CONDOMINIO di (OMISSIS);

- intimato -

avverso la sentenza n. 258/2013 della CORTE D'APPELLO di PALERMO del 18/01/2013, depositata il 20/02/2013;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 21/05/2015 dal Presidente Relatore Dott. BRUNO BIANCH…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.