Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2673 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:2673SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un immobile abusivo deve essere adeguatamente motivata, con l'esplicitazione delle ragioni che rendono necessario disporre l'acquisizione di un'area eccedente il mero sedime delle opere abusive, attraverso l'indicazione dei criteri di determinazione della superficie complessiva da acquisire e il riferimento alle opere necessarie destinate ad occupare tale ulteriore area. In assenza di tale analitica motivazione, il provvedimento di acquisizione è illegittimo per difetto di motivazione, fermo restando la possibilità per l'amministrazione comunale di rinnovare il procedimento di acquisizione con la dovuta esternazione delle ragioni che giustificano l'acquisizione di un'area eccedente il sedime. L'esercizio di attività economiche all'interno di strutture abusive dal punto di vista edilizio non impedisce l'esercizio dell'attività repressiva di violazioni edilizie da parte del Comune. L'ordinanza comunale di demolizione di un immobile abusivo, anche se ricadente su un bene sottoposto a sequestro penale, è un provvedimento perfetto e giuridicamente valido, in quanto avente un oggetto individuato e possibile, sebbene la sua esecutività rimanga sospesa per tutta la durata del sequestro, salvo la necessità di una nuova notifica all'interessato una volta cessato il vincolo penale, al fine di consentirgli l'eventuale ottemperanza spontanea.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/08/2021

N. 02673/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02079/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2079 del 2017, proposto da Antonina Conti, Angelo Mercia, Benito Mercia, Giuseppe Mercia, Roberto Mercia, Raimondo Mercia, Massimiliano Mercia, rappresentati e difesi dall'avvocato Rosario Valore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Linguaglossa, non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

previa misura cautelare,

dell'ordinanza del Comune di Linguaglossa – Settore tecnico prot. n. 10780 / Sett. Tecnico / S.G. del 30 agosto 2017, di acquisizione gratuita al patrimonio dell’ente di immobile.

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