Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 121 del 2013

ECLI:IT:TARPR:2013:121SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La realizzazione di opere edilizie in totale difformità dal titolo abilitativo comporta l'acquisizione gratuita e di diritto al patrimonio comunale dell'intero compendio immobiliare, salvo che il Comune, con deliberazione consiliare, non dichiari l'esistenza di prevalenti interessi pubblici e l'assenza di contrasto con interessi urbanistici o ambientali, consentendo la non demolizione degli immobili abusivi. In tal caso, il Comune può procedere all'alienazione del diritto di superficie degli immobili ai soggetti che ne erano acquirenti o promissari acquirenti, a condizioni economiche favorevoli, al fine di tutelare le posizioni di questi ultimi e prevenire emergenze di ordine sociale. L'acquisizione al patrimonio comunale non opera per le parti di organismi edilizi non dotate di autonoma configurazione fisica e funzionale e nel caso in cui il proprietario dell'immobile non sia corresponsabile dell'abuso, salvo il potere-dovere dell'Amministrazione di ordinare la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi. L'accertamento giudiziale dell'abusività dell'intervento edilizio e dell'inottemperanza all'ordine di demolizione preclude al proprietario non responsabile dell'abuso la possibilità di invocare l'esclusione dall'acquisizione, essendo l'effetto acquisitivo prodotto direttamente dalla legge. L'Amministrazione, nel perseguire finalità sociali e di solidarietà civica, può legittimamente prevedere un regime di favore per i soggetti che aderiscono ad una cooperativa costituita dagli acquirenti o promissari acquirenti degli immobili abusivi, escludendo da tale trattamento i proprietari che non vi aderiscano, in quanto l'adesione comporta la rinuncia ai ricorsi avverso gli atti di confisca.

Sentenza completa

N. 00194/2007
REG.RIC.

N. 00121/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00194/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 194 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Parma, via Repubblica, 5;

contro

Comune di Parma, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Parma, via Mistrali, 4; Comune di Parma - Respons. Settore Interventi Urbanistici, Comune di Parma - Responsabile Sportello Unico dell'Edilizia, A.C.E.R. di Parma;

nei confronti di

((omissis)), Autotutela Botteghino Soc. Coop., ((omissi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.