Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 33813 del 11 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:33813PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, può essere legittimamente desunto dalle modalità particolarmente sconsiderate e pericolose della condotta contestata, anche in ambito di reati colposi, senza che sia necessaria la previsione di una specifica occasione per delinquere. Ciò in quanto il relativo giudizio prognostico deve fondarsi su elementi concreti, desumibili sia dall'analisi della personalità dell'indagato, anche attraverso le modalità del fatto per cui si procede, sia dall'esame delle sue concrete condizioni di vita, come la pregressa segnalazione per uso di sostanze stupefacenti, il ritiro della patente e il sequestro del veicolo. La mera incensuratezza dell'indagato ha solo valore di presunzione relativa di minima pericolosità sociale, che può essere superata valorizzando l'intensità del pericolo di recidiva desumibile dalle accertate modalità della condotta in concreto tenuta, come l'assunzione di alcool e droga prima di porsi alla guida di un autoveicolo con a bordo altre persone, le manovre spericolate e l'inosservanza degli inviti alla prudenza rivolti dai passeggeri. Pertanto, il giudice può legittimamente applicare una misura cautelare personale, come gli arresti domiciliari, quando ricorrono i requisiti di concretezza e attualità del pericolo di reiterazione del reato, adeguatamente motivati sulla base di tali elementi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA Rocco Marco - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/03/2017 del TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE PAVICH;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. GIULIO ROMANO che conclude per il rigetto.
Udito il difensore Il difensore presente avvocato (OMISSIS) del foro di CAGLIARI in difesa di (OMISSIS) chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del Riesame di Cagliari, con ordinanza resa il 1 mar…

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