Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4299 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4299SENT

Massima

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Il ricorso avverso l'ordine di sgombero e immissione in possesso per opere edilizie abusive è dichiarato improcedibile qualora, nelle more del giudizio, sia stata presentata domanda di sanatoria, in quanto il procedimento sanzionatorio amministrativo resta sospeso fino alla determinazione sull'istanza di condono e l'eventuale rigetto di questa comporta l'adozione di nuovi e definitivi provvedimenti sanzionatori in sostituzione dell'atto impugnato. In tali casi, infatti, viene meno l'interesse del ricorrente alla pronuncia sul ricorso, in quanto il provvedimento impugnato non avrà più efficacia a seguito dell'esito del procedimento di sanatoria. Il giudice, pertanto, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 04810/1994
REG.RIC.

N. 04299/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04810/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4810 del 1994, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via C. Mirabello, 6;;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale 29.7.1993 n. 1168 della Circoscrizione XIII del Comune di Roma, con la quale è ordinato lo sgombero da persone e da cose di opere edili abusive e l’immissione nel possesso delle m…

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