Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5840 del 8 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:5840PEN

Massima

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Il possesso di strumenti agricoli e la mera presenza sul luogo di una piantagione di cannabis, in assenza di elementi che dimostrino in modo univoco il coinvolgimento dell'indagato nella coltivazione illecita, non costituiscono indizi gravi, precisi e concordanti ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale. Infatti, la valutazione della gravità indiziaria deve essere effettuata in maniera rigorosa, tenendo conto di tutti gli elementi del caso concreto e non limitandosi a considerare singoli indizi in modo isolato, ma verificandone la concludenza e la capacità dimostrativa complessiva. In particolare, ove la piantagione sia collocata in un contesto ambientale che non consente di attribuire con certezza la sua gestione all'indagato, la mera vicinanza fisica dello stesso al luogo del reato non è sufficiente a giustificare l'applicazione di una misura cautelare, dovendosi escludere la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare in modo rigoroso e complessivo gli elementi indiziari, senza limitarsi a considerare singoli elementi in modo isolato, al fine di accertare la loro idoneità a dimostrare in modo univoco il coinvolgimento dell'indagato nel reato contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANIA;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/09/2016 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO CAPOZZI;
sentite le conclusioni del PG Dr. MARINELLI FELICETTA che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale di Cata…

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