Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 3180 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:3180SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del d.p.r. 380/2001 presuppone la doppia conformità dell'opera abusiva alla normativa edilizia e urbanistica vigente sia al momento della realizzazione che al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria. Pertanto, il mancato rispetto delle distanze minime dai confini previste dal regolamento edilizio, anche in assenza del consenso del proprietario confinante, costituisce un valido motivo ostativo al rilascio del permesso di costruire in sanatoria, non essendo sufficiente l'acquisizione del consenso successivamente all'esecuzione dell'opera. Inoltre, la valutazione degli interventi edilizi non può essere effettuata in modo parcellizzato, ma deve tenere conto del collegamento funzionale e dell'impatto complessivo sull'assetto urbanistico del territorio, sicché l'istanza di sanatoria deve riguardare l'intero complesso di opere abusive realizzate, anche se eseguite in tempi diversi e con titoli edilizi differenti. Infine, la normativa civilistica sulle luci, avendo natura privatistica, rileva ai fini del rilascio del permesso di costruire in sanatoria, qualora le opere abusive comportino la realizzazione di luci irregolari sul fondo confinante.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/12/2023

N. 03180/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00965/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 965 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, via E. Visconti Venosta n. 7;

contro

Comune di Milano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, via della Guastalla n. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.