Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26178 del 7 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:26178PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della prova nel processo penale deve essere condotta dal giudice di merito secondo il canone dell'oltre ogni ragionevole dubbio, il quale impone di accertare la responsabilità dell'imputato sulla base di un quadro probatorio completo, logico e coerente, senza che residuino dubbi plausibili sulla ricostruzione dei fatti. Pertanto, il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione della prova effettuata dal giudice di merito, se questa è sorretta da una motivazione esaustiva e immune da vizi logici, anche laddove siano state rigettate richieste istruttorie formulate dall'imputato, purché tale rigetto sia adeguatamente motivato in relazione alla sua irrilevanza ai fini del decidere. In particolare, il giudice di appello può legittimamente negare la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale, prevista dall'art. 603 c.p.p., comma 1, quando ritenga che gli atti già acquisiti consentano una decisione senza che sia necessario un ulteriore approfondimento probatorio, fornendo adeguata motivazione in tal senso. Analogamente, la valutazione della credibilità dei testimoni e della convergenza degli elementi probatori, anche di natura indiziaria, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità se sorretta da una motivazione logica e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. PILLA Egle - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/02/2021 della CORTE ASSISE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EGLE PILLA;
udita requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. TASSONE KATE che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), per il ricorrente, che nel riportarsi ai motivi, insiste per l'accoglimen…

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