Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24774 del 1 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:24774PEN

Massima

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Il pubblico dipendente che, omettendo la marcatura del cartellino segnatempo, si allontana dal luogo di lavoro per un tempo economicamente apprezzabile, senza giustificazione, integra il reato di truffa aggravata nei confronti della pubblica amministrazione, in quanto tale condotta fraudolenta è idonea a indurre in errore l'amministrazione di appartenenza circa la presenza del dipendente sul luogo di lavoro. La valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi del reato, incluso l'elemento soggettivo, rientra nella competenza esclusiva del giudice di merito, la cui motivazione non è censurabile in sede di legittimità se logica e coerente, senza che rilevi una diversa valutazione delle risultanze processuali da parte del ricorrente. Inoltre, l'uso non istituzionale dell'auto di servizio da parte del pubblico dipendente, al di fuori dei compiti d'ufficio, integra il reato di peculato d'uso. Il giudice di merito non è tenuto a confutare ogni specifica argomentazione dedotta con l'atto di appello, essendo sufficiente una motivazione esaustiva e convincente che dia conto della valutazione complessiva degli elementi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. PAGANO Filibert - rel. Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MO. MA. , N. IL (OMESSO);

2) BO. EN. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2200/2007 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 22/01/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/05/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIBERTO PAGANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Enrico Delehaye, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.

OSSER…

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