Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43297 del 13 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43297PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere concreto ed attuale, non desumibile dalla sola gravità del titolo di reato, ma da una valutazione complessiva di elementi specifici e recenti, idonei a far ritenere con sufficiente probabilità la possibilità che l'indagato commetta nuovi reati della stessa indole. L'attualità del pericolo va apprezzata sulla base della vicinanza temporale ai fatti in cui si è manifestata la potenzialità criminale dell'indagato, nonché della presenza di elementi indicativi recenti, tali da rendere effettivo il rischio di concretizzazione dei pericoli che la misura cautelare mira a scongiurare. Pertanto, il decorso del tempo dalla commissione del reato, pur non essendo di per sé ostativo all'applicazione della misura, comporta un obbligo di motivazione più rigoroso in ordine all'attualità e alla concretezza del pericolo di recidiva, non potendosi desumere automaticamente dalla gravità del fatto. Inoltre, la valutazione dell'adeguatezza della misura cautelare deve tenere conto della possibilità che l'indagato, rimesso in libertà, possa riallacciare i contatti con i correi e riprendere l'attività criminosa, anche attraverso il supporto logistico o la custodia dello stupefacente, senza necessità di allontanarsi dal domicilio, rendendo così inidonee misure meno afflittive della custodia in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Luisa - Presidente

Dott. SAVINO Mariapia G. - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. TANGA Antonio Leonardo - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 317/2016 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 15/03/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott.ssa MARIAPIA GAETANA SAVINO;
sentite le conclusioni del PG Dott. BALSAMO Antonio, che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS), a mezzo del difensore, ha proposto ricorso per Cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Milano, in data 15.3.2016, con la quale e'…

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