Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36408 del 7 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36408PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione delle ordinanze di riesame dei provvedimenti restrittivi della libertà personale, verifica esclusivamente la congruenza e la coordinazione logica dell'apparato argomentativo che collega gli indizi di colpevolezza al giudizio di probabile colpevolezza dell'indagato, nonché la valenza sintomatica degli indizi, senza poter sindacare il giudizio ricostruttivo del fatto e gli apprezzamenti del giudice di merito circa l'attendibilità delle fonti e la rilevanza del materiale probatorio, purché la motivazione sia adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici. Il controllo di legittimità è, pertanto, circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare l'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato e l'assenza di illogicità evidenti, ossia la congruità delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento. Inoltre, il Tribunale del riesame può recepire le argomentazioni del provvedimento applicativo della misura cautelare, in quanto i due atti si integrano reciprocamente, senza che ciò comporti un vizio di motivazione. Infine, le contestazioni difensive devono essere specifiche e confrontarsi in modo analitico con gli elementi di fatto e di diritto posti a fondamento del provvedimento impugnato, non essendo sufficiente una mera prospettazione generica e contro-valutativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/04/2021 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere FILIPPINI STEFANO;
lette le conclusioni del PG COCOMELLO ASSUNTA.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 16.3.2021 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli applicava la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di (OMISSIS), indagato per il reato di tentata estorsione aggravata sia ex articolo 416 bis c.p., comma 1 …

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