Il termine di presentazione delle domande di contribuzione per l'erogazione di aiuti previsti dalla normativa comunitaria è perentorio e non può essere derogato, in quanto la disciplina europea fissa termini precisi e inderogabili sia per la presentazione dei programmi operativi che per la successiva erogazione degli aiuti da parte degli Stati membri. Il rispetto di tali termini perentori costituisce un requisito essenziale per l'accesso ai benefici previsti dalla normativa comunitaria, a tutela della certezza dei rapporti giuridici e del corretto utilizzo delle risorse pubbliche. Pertanto, il mancato rispetto del termine di presentazione delle domande di contribuzione comporta l'inammissibilità della richiesta, non essendo possibile alcuna proroga o riapertura dei termini, in quanto ciò determinerebbe un'indebita alterazione della disciplina comunitaria e un pregiudizio per la parità di trattamento tra i beneficiari. La rigorosa osservanza dei termini perentori previsti dalla normativa europea costituisce, dunque, un principio fondamentale che deve essere applicato in modo uniforme e vincolante, senza possibilità di deroghe o eccezioni, al fine di garantire la corretta gestione e l'efficace attuazione degli interventi di sostegno comunitari.