Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37468 del 14 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:37468PEN

Massima

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Il rilascio di attestazioni da parte di pubblici ufficiali circa l'idoneità di una Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) a costituire titolo valido ed efficace per la realizzazione di impianti fotovoltaici, pur potendo integrare un reato contro la pubblica amministrazione, non integra il delitto di falsità ideologica in atto pubblico ai sensi degli artt. 479 e 476 c.p., comma 2, in quanto tale attestazione non riguarda elementi di fatto, ma esprime una valutazione giuridica correlata alla mera interpretazione della normativa di settore, svincolata da riferimenti a situazioni fattuali costituenti il presupposto dell'atto. Pertanto, in assenza di una falsa descrizione o ricognizione di elementi di fatto, la valutazione di conformità alle prescrizioni normative, pur se opinabile, non può essere qualificata come falsa nei termini previsti dalla fattispecie di falso ideologico. Inoltre, l'erogazione di incentivi pubblici da parte dell'ente (OMISSIS) sulla base di titoli edilizi (D.I.A.) ritenuti idonei, non integra il delitto di truffa aggravata ai sensi dell'art. 640-bis c.p., in quanto l'ente non ha il potere di sindacare la legittimità di tali titoli, essendo tale controllo demandato alle amministrazioni competenti al rilascio, le quali ne hanno accertato la regolarità. Infine, l'ipotesi accusatoria di un frazionamento simulato di un unico impianto fotovoltaico in più unità produttive, al fine di eludere il più oneroso procedimento di autorizzazione unica regionale, non trova conferma negli atti di indagine, essendo emersa l'autonomia e l'indipendenza funzionale di ogni singolo impianto, realizzati in tempi diversi e su terreni appartenenti a proprietari distinti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. VENEGONI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BARI;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/10/2020 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CALASELICE BARBARA;
sentite le conclusioni del PG Dott. LORI PERLA;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore:
L'avvocato (OMISSIS) si riporta ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del …

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