Cassazione penale Sez. III sentenza n. 40367 del 2 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:40367PEN

Massima

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Il reato di violenza sessuale, ai sensi dell'art. 609-bis c.p., si configura quando l'agente, abusando della condizione di inferiorità fisica o psichica della vittima, la costringe a subire atti sessuali, anche non invasivi, mediante l'impiego di minacce, violenza o approfittamento della sua incapacità di resistere. La reiterazione degli abusi nel tempo, l'escalation delle condotte lesive della libertà sessuale e della dignità della persona offesa, nonché le conseguenze psicologiche subite dalla vittima, in ragione delle sue condizioni mentali, escludono la possibilità di riconoscere la circostanza attenuante della minore gravità del fatto, in quanto la complessiva riprovevolezza della condotta dell'imputato e la gravità del pregiudizio arrecato alla vittima non consentono di ritenere che la libertà sessuale sia stata compressa in maniera non grave. Il giudizio di attendibilità della persona offesa, vittima di abusi sessuali, è rimesso alla valutazione discrezionale del giudice di merito, il cui sindacato in sede di legittimità è limitato alla verifica della congruità e coerenza della motivazione, senza poter riesaminare il merito della valutazione probatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatel - rel. Consigliere

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 18.12.2017 della Corte di Appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore della parte civile, avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che ha co…

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