Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5313 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:5313SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di accesso agli atti presentata dal privato deve essere considerato come un provvedimento di rigetto implicito, impugnabile entro il termine di decadenza previsto dalla legge. Tuttavia, qualora la pubblica amministrazione abbia effettivamente evaso la richiesta di accesso prima della proposizione del ricorso, il silenzio-rigetto non può essere più considerato come un provvedimento autonomamente impugnabile, in quanto la domanda del privato risulta già soddisfatta. In tal caso, il ricorso proposto avverso il silenzio-rigetto deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse, essendo venuto meno l'oggetto della controversia. Le spese di lite sono poste a carico del ricorrente soccombente, in applicazione del principio della soccombenza oggettiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2019

N. 05313/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02427/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2427 del 2019, proposto da
VIR Immobiliare S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via G. Melisurgo n. 4;

contro

Città Metropolitana di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la declaratoria della illegittimità del silenzio – rigetto serbato dalla Città Met…

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