Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 3682 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:3682SENB

Massima

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La controversia relativa all'ordine di rilascio di un immobile occupato senza titolo, anche quando il ricorrente invochi un diritto al subentro nell'assegnazione dell'alloggio, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, in quanto la questione attiene alla disciplina del rapporto locativo e non all'esercizio di poteri discrezionali da parte dell'amministrazione. Ciò in quanto, in materia di edilizia residenziale pubblica, la fase relativa all'assegnazione dell'alloggio è caratterizzata dall'esercizio di poteri finalizzati al perseguimento di interessi pubblici, con conseguente attribuzione della giurisdizione al giudice amministrativo, mentre la fase successiva, concernente le cause di estinzione o risoluzione del rapporto locativo, è sottratta al discrezionale apprezzamento dell'amministrazione e rientra nella competenza del giudice ordinario, a prescindere dal titolo invocato dal ricorrente a sostegno della propria posizione (successione, subentro per vincolo di coabitazione familiare e/o assistenziale, subentro per esercizio di fatto delle prerogative del conduttore, sanatoria e/o regolarizzazione). Pertanto, il ricorso avverso l'ordine di rilascio di un immobile occupato senza titolo deve essere dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, con conseguente rimessione della controversia al giudice ordinario, dinanzi al quale la parte potrà riassumere il giudizio nei termini di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2024

N. 03682/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02191/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2191 del 2024, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza G. Bovio 14;

contro

Comune di Castello di Cisterna, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

PER L'ANNULLAMENTO PREVIA SOSPENSIVA ed assunzione delle misure cautelari ritenute idonee

1) dell'ordinanza n. 5 del 22/04/202…

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