Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 862 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:862SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di un atto amministrativo impugnato determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione nel merito del gravame, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, le spese di giudizio vanno compensate e il contributo unificato versato dal ricorrente è dichiarato irripetibile. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un atto amministrativo impugnato fa venir meno l'interesse del ricorrente alla decisione nel merito del gravame, rendendo il ricorso improcedibile. In tali ipotesi, le spese di giudizio vengono compensate e il contributo unificato versato dal ricorrente è dichiarato irripetibile. La massima giuridica può essere così formulata: L'annullamento in autotutela di un atto amministrativo impugnato determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione nel merito del gravame, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, le spese di giudizio sono compensate e il contributo unificato versato dal ricorrente è dichiarato irripetibile. Il provvedimento di annullamento in autotutela di un atto amministrativo impugnato fa venire meno l'interesse del ricorrente alla decisione nel merito del gravame, rendendo il ricorso improcedibile. In tali ipotesi, le spese di giudizio sono compensate e il contributo unificato versato dal ricorrente è dichiarato irripetibile. L'annullamento in autotutela di un atto amministrativo oggetto di impugnazione determina il difetto di interesse del ricorrente alla decisione nel merito, comportando la declaratoria di improcedibilità del ricorso. In tali casi, le spese di giudizio sono compensate e il contributo unificato versato dal ricorrente è dichiarato irripetibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2018

N. 00862/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01591/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 1591 del 2007, proposto da
Bisogno Vincenzo, rappresentato e difeso dall’Avv. Fabio Siani, con domicilio eletto, in Salerno, alla via Velia, 47, presso l’Avv. Gennaro Stellato;

contro

Comune di Cava de’ Tirreni, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Giuliana Senatore e dall’Avv. Marina Tosini, con domicilio eletto, in Salerno, al Largo Sinno, 1, presso l’Avv. Tosini;

per l’annullamento

a) dell’ordinanza, n. 439/07 del 14.06.2007, successivamente notificata, del V Settore del Comune di Cava de’ Tirreni, recante ordine…

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