Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 943 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:943SENT

Massima

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La destinazione d'uso di un immobile non può essere limitata ad un singolo esercizio commerciale, cristallizzando l'utilizzabilità dell'immobile ad una particolare attività, in assenza di una specifica previsione normativa che lo imponga. L'amministrazione comunale, nel valutare le richieste di modifica della destinazione d'uso di un immobile, deve verificare la compatibilità dell'intervento con gli strumenti urbanistici vigenti, senza poter imporre arbitrariamente vincoli di natura storico-artistica che non trovano fondamento in specifiche disposizioni di legge. Il mutamento dell'attività esercitata all'interno di un immobile non determina necessariamente un cambio di destinazione d'uso, qualora la nuova attività rientri nella medesima categoria funzionale prevista dagli strumenti urbanistici. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il diniego di una richiesta di modifica della destinazione d'uso, confutando puntualmente le argomentazioni addotte dal privato a sostegno della legittimità dell'intervento, nel rispetto del contraddittorio procedimentale. Il parere preventivo, sebbene non avente natura provvedimentale, può essere impugnato qualora il suo contenuto sia tale da rendere sostanzialmente inutile la presentazione di una successiva istanza di natura urbanistico-edilizia, frustrando così l'interesse del privato a ottenere una valutazione definitiva sulla conformità dell'intervento agli strumenti urbanistici vigenti.

Sentenza completa

N. 01076/2013
REG.RIC.

N. 00943/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01076/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1076 del 2013, proposto da:
((omissis)) quale Procuratore Speciale, ((omissis)) della S.n.c. ((omissis)) e Figlio di ((omissis)) & C., rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via dell'Oriuolo 20;

contro

Comune di Pistoia, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv.((omissis)) in Firenze, via dei Rondinelli 2;
Regione Toscana, Provincia di Pistoia non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Pistoia prot. n. 32910 in data 1…

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