Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 365 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:365SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia ottenuto il beneficio richiesto in sede giurisdizionale. In tal caso, il giudice amministrativo non può che prendere atto del venir meno dell'interesse all'azione e dichiarare l'improcedibilità del giudizio, compensando integralmente le spese di lite tra le parti. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile prosecuzione di un contenzioso privo di utilità pratica per il ricorrente. La declaratoria di improcedibilità per difetto sopravvenuto di interesse, infatti, consente di concentrare l'attività giurisdizionale sui soli casi in cui permane un concreto bisogno di tutela, senza sprechi di risorse e dispendi di energie processuali. Tale principio, di carattere generale, trova applicazione ogni qualvolta il ricorrente abbia ottenuto, nelle more del giudizio, la soddisfazione della pretesa azionata, venendo così meno la necessità di una pronuncia giurisdizionale. La massima in esame, pertanto, esprime un consolidato orientamento giurisprudenziale volto a garantire l'efficienza e la ragionevole durata del processo amministrativo, in ossequio ai principi di economia processuale e di effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 01751/2011
REG.RIC.

N. 00365/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01751/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1751 del 2011, proposto dalla S.E.I. - Società Energetica Italiana S.r.l. e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Bari, via ((omissis)), 82/A;

contro

Gestore dei Servizi Elettrici - Gse S.p.a, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)), in Bari, studio dell’avv. F. Panizzolo, via Celentano, 27;

per la declaratoria d’illegittimità e/o annullamento

del silenzio serbato in ordine alla richiesta di riconoscimento delle tariffe incentivanti ex leg…

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