Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di sgombero di un immobile abusivo di proprietà comunale, afferma che la sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti amministrativi e delle procedure di rilascio degli immobili disposta dalla normativa emergenziale COVID-19 non determina l'illegittimità degli atti adottati durante tale periodo, incidendo esclusivamente sull'efficacia esecutiva degli stessi, che riprende naturalmente al termine della sospensione. Pertanto, il provvedimento di sgombero, adottato nel rispetto delle disposizioni di legge e della sequenza procedimentale volta alla repressione dell'abuso edilizio, non può essere considerato illegittimo per la mera circostanza della sospensione dell'esecutività dei provvedimenti, essendo tale sospensione limitata agli effetti esecutivi e non all'esercizio del potere amministrativo. Il Tribunale, quindi, rigetta il ricorso, condannando i ricorrenti al pagamento delle spese di lite in favore del Comune.