Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La circostanza attenuante della speciale tenuità del danno patrimoniale di cui all'art. 62, n. 4 c.p. può essere riconosciuta solo quando l'attenuante di cui all'art. 648, comma 2 c.p. (ricettazione di lieve entità) sia stata esclusa sotto il profilo della componente soggettiva del fatto. Ai fini della sussistenza di tale attenuante, il pregiudizio causato alla persona offesa deve essere di valore economico pressochè irrisorio, sia in relazione al valore intrinseco della cosa oggetto del reato, sia per gli ulteriori effetti pregiudizievoli subiti dalla stessa. Pertanto, anche nel caso di autovettura di modesto valore economico, ove essa risulti comunque funzionante e utilizzata dalla persona offesa, non può ravvisarsi la speciale tenuità del danno patrimoniale, atteso che il valore d'uso del bene sottratto assume rilevanza ai fini della valutazione complessiva del pregiudizio subito. Inoltre, la personalità dell'imputato, desunta anche dai suoi precedenti penali, può concorrere ad escludere il riconoscimento di tale attenuante.