Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2179 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:2179SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in applicazione del principio dispositivo che informa il processo amministrativo. Ciò comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, tenuto conto della definizione del giudizio per un profilo in rito. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il giudice amministrativo, a fronte dell'espressa dichiarazione della parte ricorrente di sopravvenuta carenza di interesse, deve prenderne atto e dichiarare il ricorso improcedibile, in applicazione del principio dispositivo che caratterizza il processo amministrativo. In tali casi, le spese di giudizio possono essere compensate tra le parti, considerata la definizione della controversia per un profilo di natura processuale. La massima giuridica che sintetizza il principio di diritto espresso nella sentenza è la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese di giudizio, in applicazione del principio dispositivo che informa il processo amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2022

N. 02179/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00115/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 115 del 2018, proposto da ((omissis)), in proprio e nella qualità di Amministratore Unico di ((omissis))@le s.p.a., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, e con domicilio eletto presso lo studio del predetto difensore in Palermo, via ((omissis)) n. 40;

contro

l’Assessorato dell’Economia della Regione Siciliana, Dipartimento Bilancio e Tesoro, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici, siti in Palermo, via ((omissis)) n.6, è per legge domiciliato;

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