Il principio di proporzionalità, di matrice comunitaria e recepito nell'ordinamento interno, impone che gli atti amministrativi non debbano andare oltre quanto è opportuno e necessario per conseguire lo scopo prefissato, dovendo l'amministrazione, in presenza di più opzioni, ricorrere a quella meno restrittiva, senza imporre obblighi e restrizioni alla libertà del cittadino in misura superiore a quella strettamente necessaria per raggiungere gli obiettivi da realizzare. Pertanto, l'adozione di un provvedimento sanzionatorio che incide fortemente sull'esercizio di un'attività economica, senza considerare opzioni alternative che avrebbero comunque permesso di perseguire le esigenze di tutela della sicurezza pubblica, viola il principio di proporzionalità, comportando un sacrificio eccessivo in relazione allo svolgimento dell'attività in questione.