Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16179 del 30 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:16179PEN

Massima

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Il delitto di ricettazione non richiede l'accertamento giudiziale della commissione del delitto presupposto, né dei suoi autori, né dell'esatta tipologia del reato, essendo sufficiente che venga raggiunta la prova logica della provenienza illecita dei beni. La continuazione interna tra più episodi di ricettazione può essere affermata anche in assenza di elementi significativi di un unico acquisto di tutti i beni, laddove non emerga un'unitarietà del disegno criminoso. La mancata indicazione della violazione più grave e dell'entità esatta degli aumenti per ciascun ulteriore episodio satellite non determina un vizio di motivazione, essendo sufficiente il richiamo alla gravità del reato e alla capacità a delinquere dell'imputato per giustificare il trattamento sanzionatorio, purché questo non si discosti eccessivamente dai minimi edittali. La continuazione tra il reato di detenzione di sostanze stupefacenti e quello di ricettazione è esclusa quando la successione degli episodi criminosi, pur nella contiguità spazio-temporale e nel nesso funzionale, evidenzi l'occasionalità di uno di questi, non emergendo un unico programma deliberato fin dall'inizio per conseguire un determinato fine.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 21/06/2016 della Corte d'appello di Bologna, sezione seconda penale;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 21/…

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