Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39104 del 10 agosto 2017

ECLI:IT:CASS:2017:39104PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione della sentenza impugnata, non può procedere a una rinnovata valutazione dei fatti o a una rivalutazione del contenuto delle prove acquisite, essendo tali apprezzamenti riservati in via esclusiva al giudice di merito. Il controllo di legittimità sulla motivazione è circoscritto alla verifica che il testo dell'atto impugnato risponda ai requisiti di esposizione delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato e di assenza di difetto o contraddittorietà della motivazione o di illogicità evidenti, ossia alla congruenza delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento. La rinnovazione dell'istruzione dibattimentale nel giudizio di appello è un istituto eccezionale, subordinato a una valutazione giudiziale di assoluta necessità, non bastando l'ipotetica attitudine dei mezzi di prova richiesti a influire sulla decisione del punto controverso per obbligare il giudice di secondo grado a disporne l'assunzione, occorrendo invece che il giudice ritenga di non poter decidere allo stato degli atti. Il provvedimento di rigetto della richiesta di rinnovazione istruttoria in appello può essere motivato anche implicitamente in presenza di un quadro probatorio definito, certo e non abbisognevole di approfondimenti indispensabili. Il sindacato di legittimità sulla motivazione è quindi limitato a rilievi di macroscopica evidenza, restando ininfluenti le minime incongruenze e considerandosi disattese le deduzioni difensive che, anche se non espressamente confutate, siano logicamente incompatibili con la decisione adottata, purché siano spiegate in modo logico e adeguato le ragioni del convincimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. CIAMPI Francesco M. - Consigliere

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. TANGA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 24/16 APP. del 12/04/2016 del Tribunale di Foggia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. BALSAMO Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 17/07/2014, il Giudice di Pace di Lucera condannava (OMISSIS), per …

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