Cassazione penale Sez. V sentenza n. 49312 del 4 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:49312PEN

Massima

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La partecipazione attiva a una rissa, anche in assenza di una chiara e inequivocabile iniziativa violenta da parte di uno dei soggetti coinvolti, integra il reato di rissa aggravata, non potendosi escludere la responsabilità penale sulla base di una mera asserita provocazione o aggressione subita, in mancanza di adeguata prova. Il giudice di merito, nel valutare le circostanze del fatto, è tenuto a esaminare attentamente le contrapposte versioni dei fatti fornite dagli imputati, senza poter semplicisticamente accogliere la tesi della provocazione o dell'aggressione subita, ove essa non risulti adeguatamente dimostrata. La responsabilità penale per il reato di rissa aggravata può quindi essere affermata anche in assenza di una chiara individuazione dell'iniziativa violenta originaria, laddove emerga la partecipazione attiva e consapevole dei soggetti coinvolti alla colluttazione reciproca. In tali casi, il giudice di merito è tenuto a motivare adeguatamente il rigetto della richiesta di applicazione della circostanza attenuante della provocazione, ove questa sia stata invocata dall'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusep - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI E. M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/10/2018 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DE MARZO GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr- CORASANITI GIUSEPPE, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
udito il difensore l'avvocato (OMISSIS) si riporta ai motivi e ne chiede l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO

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