Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1706 del 2013

ECLI:IT:TARBA:2013:1706SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, quando le società ricorrenti risultano da anni inattive e in fase di liquidazione ovvero fallite, in quanto in tali casi viene meno l'interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto impugnato. In tale ipotesi, le spese processuali sono integralmente compensate tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse alla decisione di merito. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse concreto ed attuale della parte ricorrente a coltivare il ricorso, a causa della cessazione dell'attività e dello stato di liquidazione o fallimento delle società coinvolte, determina l'improcedibilità del gravame per sopravvenuto difetto di interesse. In tali casi, la compensazione integrale delle spese processuali rappresenta la conseguenza logica dell'assenza di una pronuncia di merito sulla legittimità dell'atto impugnato. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente e applicabile ad analoghi casi in cui venga meno l'interesse del ricorrente a coltivare il gravame.

Sentenza completa

N. 01015/2007
REG.RIC.

N. 01706/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01015/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1015 del 2007, proposto da:
Consorzio “Arianna - Consorzio di Promozione del Matalmeccanico”, in liquidazione, in persona del liquidatore, rappresentato e difeso dall’Avv. Nicolò Mastropasqua, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Bari, via ((omissis)) n. 234;

contro

La Regione Puglia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, costituita in giudizio, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, lungomare ((omissis)) nn. 31-33;

per l’annullamento

- della determinazione n. 487 rep. del 15.5.2007 del Dir…

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