Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30974 del 20 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:30974PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare ai sensi dell'art. 274, lett. c), c.p.p., deve essere valutato dal giudice in termini di concretezza e attualità, sulla base di elementi specifici e concreti che dimostrino la pronta disponibilità dell'imputato a commettere ulteriori delitti, senza che sia necessaria la compresenza di altri pericoli, quali quello di fuga o di inquinamento probatorio. Il giudice è tenuto a motivare in modo puntuale e analitico circa la sussistenza di entrambi i requisiti della concretezza e dell'attualità del pericolo di reiterazione, senza poter fare generico riferimento alla mera possibilità astratta di commissione di nuovi reati. Ciò vale anche nel caso in cui l'imputato abbia già scontato una pena detentiva in un altro Paese per un reato analogo, poiché la precedente condanna non è di per sé sufficiente a dimostrare la persistenza del pericolo di recidiva, dovendo il giudice valutare la specifica situazione attuale dell'imputato. Inoltre, il trascorrere di un significativo lasso di tempo dalla commissione del reato, così come l'esclusione di aggravanti originariamente contestate, costituiscono elementi rilevanti ai fini della valutazione della sussistenza e dell'attualità delle esigenze cautelari, che il giudice non può trascurare. Infine, la possibilità di applicare misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, deve essere adeguatamente presa in considerazione dal giudice, in un'ottica di proporzionalità e di minor sacrificio della libertà personale dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DAVIGO P. - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Napoli, Sezione per il riesame dei provvedimenti cautelari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Piercamillo Davigo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Viola Alfredo Pompeo, che ha concluso chiedendo che il provvedimento impugnato sia annullato con rinvio;
udito per l'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.