Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22488 del 28 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:22488PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle proprie funzioni, approfitta della posizione di autorità e della fiducia riposta dal paziente per compiere atti sessuali non consentiti, commette il reato di violenza sessuale, anche qualora tali atti siano compiuti in modo repentino e tale da annullare la capacità di reazione della persona offesa. La condotta del pubblico ufficiale, seppur priva di una giustificazione medico-scientifica, è ritenuta penalmente rilevante in quanto determinata da un mero, perverso, impulso sessuale, che ha sorpreso e scioccato il paziente, il quale ha il dovere civile di denunciare il fatto alle autorità competenti. La valutazione della credibilità della persona offesa, ritenuta intrinsecamente ed estrinsecamente attendibile sulla base di plurimi riscontri esterni, prevale sulla prospettazione di eventuali contraddizioni o incongruenze nel suo racconto, non essendo consentita una rilettura delle risultanze processuali da parte del giudice di legittimità, la cui indagine è limitata alla verifica della logicità e coerenza della motivazione. Il diniego di una perizia richiesta dalla difesa, ritenuta dal giudice di merito inidonea a fornire elementi decisivi, non è sindacabile in sede di legittimità, in quanto rientra nel potere discrezionale del giudice di ammettere o meno mezzi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - rel. Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 20/05/2013 della Corte di appello di Trieste;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. IZZO Gioacchino che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio;

udito per la parte civile l'avv. (OMISSIS), sostituto processuale dell'avv. (OMISSIS) c…

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