Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33063 del 17 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:33063PEN

Massima

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Il sequestro probatorio di una somma di denaro, rinvenuta nel corso di una perquisizione, è legittimo solo ove tale denaro costituisca il profitto diretto e immediato dell'attività delittuosa contestata, essendo necessaria una specifica motivazione in ordine alle finalità probatorie perseguite, non essendo sufficiente il mero rinvenimento del denaro in concomitanza con il reato. Infatti, il denaro, essendo per sua natura bene fungibile, non può essere automaticamente qualificato come corpo del reato o cosa pertinente al reato, se non risulta provato il suo nesso di derivazione diretta dall'attività criminosa oggetto di contestazione. In assenza di tale motivazione, il sequestro del denaro è illegittimo, in quanto l'ablazione di un bene fungibile come il denaro, non può essere giustificata da mere esigenze di prevenzione, ma richiede una puntuale indicazione delle finalità probatorie perseguite, non essendo sufficiente il mero rinvenimento contestuale al reato. Il Tribunale del riesame non può supplire a tale carenza motivazionale, non essendo legittimato a sostituirsi alle scelte discrezionali del Pubblico Ministero nell'attività di ricerca e acquisizione probatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/03/2018 del TRIB. LIBERTA' di COSENZA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CRISCUOLO ANNA;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. SPINACI SANTE, che conclude per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del riesame di Cosenza ha confermato il decreto di convalida di perquisizione e sequestro, emesso dal P.m. il 23 febbraio 2018, in relazione al reato di cui al Decreto del Presidente della Repubblic…

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