Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4780 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4780SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La mancanza di prove certe e documentali a sostegno della contestazione di una violazione tariffaria da parte dell'amministrazione comunale, nonché l'impossibilità di ricondurre inequivocabilmente l'addebito al tassista ricorrente, comportano l'annullamento del provvedimento sanzionatorio di sospensione della licenza e decurtazione dei punti. L'amministrazione, infatti, è tenuta a fornire una rigorosa e puntuale istruttoria a supporto delle proprie contestazioni, non potendo basarsi su mere allegazioni o circostanze di fatto non adeguatamente comprovate. Il principio di legalità e di buon andamento della pubblica amministrazione impongono che l'esercizio del potere sanzionatorio sia sorretto da una motivazione esaustiva e da un corredo probatorio solido ed incontrovertibile, in assenza dei quali il provvedimento è destinato all'annullamento per violazione di legge e difetto di istruttoria. La tutela del legittimo affidamento del cittadino e il rispetto del principio del contraddittorio, inoltre, richiedono che l'amministrazione proceda con la massima diligenza nell'accertamento dei fatti posti a fondamento della sanzione, non potendo far valere mere presunzioni o circostanze di fatto non adeguatamente riscontrate. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a verificare la correttezza e la congruità dell'istruttoria svolta dall'amministrazione, annullando il provvedimento sanzionatorio ove risulti carente sotto il profilo motivazionale e probatorio.

Sentenza completa

N. 05358/2012
REG.RIC.

N. 04780/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05358/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5358 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, c.so Umberto I° N. 365;

contro

((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliato in Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento

della Disposizione Dirigenziale n. 341 del 18/09/2012, notificata il 27/10/2012, emessa dalla Direzione Centrale Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità - Servizio di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.