Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26297 del 6 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:26297PEN

Massima

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L'occupazione abusiva di un alloggio di proprietà pubblica, assegnato ad altro soggetto, integra il reato di cui agli artt. 633 e 639-bis c.p., anche in assenza di una specifica discolpa da parte dell'imputato, essendo sufficiente l'accertamento della condotta di introduzione e permanenza nell'immobile senza titolo. La responsabilità penale può essere affermata sulla base della deposizione testimoniale dell'accertatore, senza che assuma rilievo la scelta dell'imputato di rimanere contumace, non costituendo tale circostanza una prova di colpevolezza ma solo un elemento di valutazione unitamente agli altri elementi probatori. La determinazione della pena, nel rispetto dei criteri legalmente previsti dall'art. 133 c.p., rientra nella valutazione discrezionale del giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. DI IORIO Giorgio - Consigliere

Dott. ESPOSITO Antonio - Consigliere

Dott. CARMERINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMBROSINO Annamaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. Ro., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/06/2003 TRIB. SEZ. DIST. di POZZUOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMBROSIO Annamaria;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FEBBRARO Giuseppe; che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1.1. Con sentenza in da…

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