Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19617 del 16 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:19617PEN

Massima

L'accesso abusivo a un sistema informatico, ai sensi dell'art. 615-ter c.p., richiede la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, che possono essere desunti anche dall'assenza di dichiarazioni dell'indagato, purché tale elemento sia valutato unitamente a tutti gli altri indizi in un giudizio complessivo e logico. Inoltre, il pericolo concreto di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio, necessari per l'applicazione di una misura cautelare, devono essere adeguatamente motivati dal giudice, tenendo conto di tutte le circostanze del caso specifico. La rinuncia al ricorso per cassazione, in quanto esercizio di un diritto potestativo, determina l'immediata estinzione del rapporto processuale e il passaggio in giudicato della sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta da:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Relatore

Dott. MAURO Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Pi.Lu. nato a M il (Omissis)
avverso l'ordinanza del 07/08/2023 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCO CANANZI;
Lette la requisitoria e le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto rigettarsi il ricorso;
letta la sopravvenuta rinuncia al ricorso sottoscritta dal ricorrente e dal difensore avvocato AL.GU.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il Tribunale del riesame di Palermo, con l'ordinanza emessa il 7 agosto 2023, confermava …

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