Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46618 del 20 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:46618PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. sussiste quando un gruppo criminale organizzato, anche attraverso la fusione di preesistenti batterie o gruppi, si caratterizza per la segretezza del vincolo, la gerarchia interna, la divisione dei ruoli, il controllo del territorio, l'utilizzo di metodi intimidatori e di omertà, la disponibilità di un arsenale, il sostegno economico ai detenuti e l'infiltrazione in attività economiche lecite, dimostrando una struttura unitaria e centralizzata con vertici dotati di pari potere decisionale sulle scelte e sulle linee di indirizzo criminale, finalizzata a preservare e rafforzare il dominio sul territorio, anche attraverso il traffico di stupefacenti, le estorsioni e il controllo di interi settori economici. Il momento genetico dell'associazione mafiosa può essere individuato anche in epoca precedente rispetto ai reati-fine contestati, sulla base di elementi indiziari quali conversazioni intercettate, dichiarazioni di collaboratori di giustizia e sequestri di armi, che dimostrino l'esistenza di accordi tra i vertici finalizzati alla realizzazione del programma criminoso, anche se non ancora pienamente operativi, purché l'arco temporale di operatività non risulti eccessivamente limitato. La raccolta di denaro per il sostegno economico ai detenuti, anche di vertice, costituisce indice della natura mafiosa del sodalizio, così come il rapporto di comparaggio e la disponibilità di referenti tra i capi storici dell'associazione mafiosa di riferimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/05/2021 del Tribunale del riesame di Lecce;
letti gli atti, il ricorso e l'ordinanza impugnata;
udita la relazione del Consigliere Dr. Anna Criscuolo;
udite le richieste del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. De Masellis Mariella, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, (OMISSIS) in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglim…

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