Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10547 del 13 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:10547PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la concessione del beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale, deve tenere conto della prognosi favorevole già formulata dal giudice di merito in sede di concessione della sospensione condizionale della pena, avuto riguardo alle circostanze indicate nell'art. 133 c.p. Pertanto, il diniego di tale beneficio da parte del giudice di appello, in contrasto con la prognosi positiva già espressa in precedenza, risulta immotivatamente contraddittorio e può essere direttamente annullato dalla Corte di Cassazione senza rinvio, riconoscendo il beneficio richiesto, qualora tale statuizione non implichi alcun ulteriore accertamento di fatto. La concessione della sospensione condizionale della pena, subordinata al risarcimento del danno, costituisce un'espressa valutazione positiva da parte del giudice di merito circa la futura condotta dell'imputato, in base alle circostanze indicate nell'art. 133 c.p. Tale prognosi favorevole, già formulata, non può essere disattesa immotivatamente dal giudice di appello per negare il beneficio della non menzione della condanna nel casellario giudiziale, in quanto ciò risulterebbe contraddittorio rispetto alla precedente statuizione. Pertanto, in tali casi, la Corte di Cassazione può direttamente riconoscere il beneficio richiesto, senza necessità di rinvio, quando tale decisione non implichi ulteriori accertamenti di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PELLEGRINO Andrea - Presidente

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/11/2021 della Corte d'appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale MARINELLI FELICETTA, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile;
lette le conclusioni dell'Avv. CHRISTIAN FERRETTI, difensore di (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'annullamento della sentenza impugnata;
ud…

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