Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44976 del 3 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:44976PEN

Massima

Massima ufficiale
Non integra il delitto di resistenza di cui all'art. 337 c.p.p. la condotta ingiuriosa posta in essere, nei confronti di un pubblico ufficiale, quando essa non riveli alcuna volontà di opporsi allo svolgimento dell'atto d'ufficio e risulti priva del nesso di causalità psicologica tra l'offesa arrecata e le funzioni esercitate, ma rappresenti piuttosto l'espressione di uno sfogo di sentimenti ostili e di disprezzo, da inquadrare nell'ipotesi di oltraggio già prevista dall'art. 341 c.p. e abrogata dall'art. 18 della L. 25 giugno 1999, n. 205. (Fattispecie in cui l'imputato, senza porre in essere alcun comportamento violento o minaccioso, si è limitato ad ingiuriare gli agenti operanti in occasione di un controllo sulla sua autovettura ).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Lu. Ro., nato a (OMESSO);

contro la sentenza in data 22-1-2008 della Corte di Appello di Reggio Calabria;

Udita la relazione del Consigliere Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del P.G., dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito l'avv. Serrao D'Aquino Pietro (in sost. dell'avv. ((omissis))), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1 - Lu. Ro. ricorre per cassazione avverso la s…

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