Cassazione civile Sez. I sentenza n. 11468 del 3 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:11468CIV

Massima

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Il contratto di appalto, anche se a esecuzione prolungata nel tempo, non può essere qualificato come contratto a esecuzione continuata o periodica, sicché alla sua risoluzione conseguono gli ordinari effetti di cui all'art. 1458 c.c., con piena retroattività di tutti gli effetti della risoluzione, anche in ordine alle prestazioni già eseguite. Pertanto, il prezzo delle opere eseguite può essere liquidato, a seguito della risoluzione del contratto, a titolo di equivalente pecuniario della dovuta restitutio in integrum. Qualora la risoluzione del contratto di appalto consegua all'inadempimento del committente e non sia configurabile la restituzione in natura all'impresa appaltatrice della costruzione anche solo parzialmente realizzata, il contenuto dell'obbligo a carico della committente va determinato con riferimento al momento della pronuncia di risoluzione, attraverso il computo del valore venale dell'opera stessa ai prezzi di libero mercato, in quanto ciò rappresenta un logico corollario del fatto che l'obbligo suddetto trova la sua fonte nella pronuncia giudiziale costitutiva. Il credito risarcitorio derivante dalla risoluzione del contratto di appalto per inadempimento del committente è un credito di valore, sicché è dovuta la rivalutazione monetaria e gli interessi legali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALVAGO Salvatore - Presidente

Dott. GIANCOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE CHIARA Carlo - Consigliere

Dott. VALITUTTI Antonio - Consigliere

Dott. TERRUSI Francesco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA, (C.F. (OMISSIS)), in persona del legale rappresentante pro tempore, domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende ope legis;
- ricorrente -
contro
FALLIMENTO (OMISSIS) S.R.L., (OMISSIS);
- intimati -
avverso la sentenza n. 1656/2009 della CORTE D'APPELLO di PALERMO, depositata il 26/10/2009;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 27/04/2016 d…

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