Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 34253 del 10 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:34253PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la richiesta di revoca o sostituzione di una misura cautelare detentiva, deve verificare se siano mutate le esigenze cautelari che ne avevano giustificato l'adozione, tenendo conto della gravità degli indizi di colpevolezza, della pena edittale prevista per il reato contestato e della durata della custodia già sofferta dall'indagato, senza che il mero decorso del tempo possa di per sé determinare il venir meno delle esigenze cautelari, specie in presenza di precedenti penali specifici. Il giudice è tenuto a motivare in modo chiaro e logico le ragioni per le quali ritiene che la misura cautelare applicata sia ancora proporzionata e adeguata, anche in relazione alla possibile adozione di misure meno afflittive, senza che il sindacato di legittimità della Corte di cassazione possa spingersi a una nuova valutazione degli elementi fattuali e probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Lionello - Presidente

Dott. IACOPINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. NOVARESE Francesco - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) DE. SA. AN., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 08/11/2006 TRIB. LIBERTA' di TARANTO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMENDOLA ADELAIDE;

Sentite le conclusioni del Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiarasi l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

1.1 Con ordinanza del 12 ottobre 2006 il GIP del Tribunale di Taranto rigettava la richiesta avanzata da De. Sa. An. di revoca …

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