Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 648 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:648SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso gli ordini di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire, afferma il seguente principio di diritto: L'ordine di demolizione di opere abusive è legittimo e non può essere escluso dalla mera presentazione di una domanda di sanatoria, né dalla circostanza che le opere siano state realizzate su un immobile preesistente. Infatti, le opere in questione, in quanto innovative dell'assetto dei luoghi e del preesistente stato del fabbricato, costituiscono una "nuova costruzione" ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. n. 380/2001, per la quale è necessario il previo rilascio del permesso di costruire. L'ordine di demolizione è pertanto correttamente adottato dal Comune nell'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi, a prescindere dalla conformità urbanistica dell'opera e dalla possibilità di sanarla. La mancata indicazione del responsabile del procedimento o l'omissione dell'indicazione del termine e dell'autorità cui ricorrere non costituiscono vizi invalidanti l'atto, configurando al più mere irregolarità. Analogamente, la contestuale adozione dell'ordine di sospensione dei lavori e di demolizione non determina l'illegittimità di quest'ultimo. Inoltre, il fatto che l'opera sia stata sottoposta a sequestro penale non incide sull'ordine amministrativo di demolizione, il quale può essere eseguito successivamente al dissequestro. Infine, il silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza di sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 equivale a un provvedimento tacito di rigetto, impugnabile per ragioni diverse dal difetto di motivazione. In particolare, l'opera in questione, consistente in un ampliamento volumetrico in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, è insuscettibile di sanatoria ai sensi dell'art. 167, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 42/2004, che esclude la possibilità di accertare la compatibilità paesaggistica di lavori che abbiano determinato la creazione di nuove superfici o volumi.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/01/2017

N. 00648/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03064/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3064 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Prisco Luigi, rappresentato e difeso dall'avvocato Sabato Perna, con domicilio eletto presso l'avvocato Bruno Arena in Napoli, Via Andrea d'Isernia, 38;

contro

Comune di San Giuseppe Vesuviano, in persona del legale rappresentante Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Andreoli, con domicilio eletto presso l'avvocato Raffaele Marciano in Napoli, Via Santa Lucia, 62;

per l'annullamento

- (quanto al ricorso introduttivo):

dell'ordinanza del Responsabile Servizio Urba…

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