Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17779 del 7 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:17779PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La minaccia grave, ai fini dell'aggravante di cui all'art. 339 c.p., può sussistere anche in assenza dell'uso di uno dei mezzi indicati dalla norma, qualora le espressioni verbali e il contesto in cui sono state pronunciate abbiano provocato un grave timore o turbamento psichico nella persona offesa, in relazione alla personalità del soggetto attivo e passivo del reato. La gravità della minaccia non è necessariamente collegata all'esercizio dei modi indicati nell'art. 339 c.p., ma può derivare dalle sole espressioni verbali adoperate dall'agente, quando, avuto riguardo al tenore delle stesse ed al contesto in cui sono state pronunciate, abbiano provocato un grave timore o turbamento psichico nella persona offesa. Anche una minaccia non circostanziata può ritenersi grave, in relazione alla personalità del soggetto attivo e passivo del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/10/2015 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/01/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE GREGORIO EDUARDO;
Udito il Procuratore Generale in persona della Dott.ssa ((omissis)) MARILIA.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata la Corte d'Appello di Bologna ha parzialmente rifo…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.