Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 563 del 2021

ECLI:IT:TARBA:2021:563SENT

Massima

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Il provvedimento di ingiunzione di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è legittimo e non richiede una motivazione particolarmente approfondita, anche quando l'attuale proprietario non sia responsabile dell'abuso e sia trascorso un certo lasso di tempo dalla realizzazione dello stesso. Ciò in quanto il principio di ripristino della legalità violata costituisce di per sé una ragione di pubblico interesse sufficiente a giustificare l'esercizio del potere di autotutela demolitoria da parte della pubblica amministrazione, senza che sia necessario un ulteriore e specifico apprezzamento circa la sussistenza di rilevanti esigenze pubblicistiche che rendano recessivo lo stato di buona fede dell'attuale proprietario. Inoltre, ai fini della configurabilità della c.d. "tolleranza costruttiva" prevista dall'art. 34-bis del d.P.R. n. 380/2001, il superamento della soglia del 2% del volume complessivo dell'unità immobiliare deve essere valutato con riferimento al volume della singola unità e non già all'intero edificio, con la conseguenza che anche modeste difformità volumetriche possono integrare una parziale difformità non tollerabile. Infine, il diritto di accesso agli atti non può essere riconosciuto in relazione a esposti o segnalazioni di terzi che hanno dato origine all'attività di accertamento, in assenza di una specifica e motivata indicazione, da parte del richiedente, degli interessi giuridici la cui tutela sarebbe preclusa in caso di mancata conoscenza dei dati identificativi del segnalante, atteso che tali documenti non incidono sulla legittimità dell'azione amministrativa di repressione dell'abuso, la quale si fonda sugli esiti delle verifiche ispettive effettuate.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/04/2021

N. 00563/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00151/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 151 del 2015, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati Giacomo Sgobba e -OMISSIS-, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Francesco Fiore, con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via Calefati, 133;

per l’annullamento

a) dell’ordinanza di demolizione n. -OMISSIS-. prot. n. -OMISSIS- datata -OMISSIS-, notificata il -OMISSIS-, con la quale il Dirigente dell’Ufficio Urbanistica ha ordinato alla ricorrente “… di provvedere a…

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