Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36806 del 21 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:36806PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, si configura quando vi sia un accordo criminoso tra più soggetti, avente ad oggetto la commissione di una serie indeterminata di delitti di detenzione e spaccio di droga, caratterizzato da una stabile organizzazione che consenta la realizzazione concreta del programma criminoso, anche in un arco temporale limitato, purché apprezzabile. La stabilità del vincolo associativo non si identifica necessariamente con una notevole durata del rapporto nel tempo, essendo sufficiente la sussistenza di elementi indicativi dell'esistenza di un'organizzazione criminale, quali l'intensità dei contatti tra i sodali e i clienti, la disponibilità di luoghi e mezzi per l'occultamento e la consegna della droga, l'utilizzo di utenze telefoniche dedicate e la turnazione dei partecipanti nello svolgimento dei compiti esecutivi. Il ruolo di capo, organizzatore e promotore dell'associazione può essere attribuito a chi dimostri una posizione apicale, una capacità organizzativa e la possibilità di reperire nuovi collaboratori anche dopo l'arresto di alcuni sodali. La configurabilità della fattispecie associativa è incompatibile con la sussistenza della circostanza attenuante di cui all'art. 74, comma 6, del D.P.R. n. 309/1990, che presuppone la programmazione di soli fatti di lieve entità, essendo invece rilevanti, nel caso di specie, i notevoli quantitativi di droga trattati, il volume d'affari e le modalità operative strutturate e organizzate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco M. - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. FERRANTI Donatel - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), CUI (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/08/2019 del TRIB. LIBERTA' di TORINO;
udita la relazione svolta dal Consigliere FERRANTI DONATELLA;
lette le conclusioni del PG MIGNOLO OLGA.
RITENUTO IN FATTO
1.II Tribunale di Torino in funzione di giudice del riesame, ha confermato l'ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari dello stesso Tribunale ha applicato in data 27.06.2019, la misura …

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