Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1344 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1344SENB

Massima

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Il diniego di sanatoria edilizia costituisce l'atto presupposto dell'ingiunzione di demolizione di opere realizzate in assenza di concessione, sicché l'impugnazione di tale ingiunzione è inammissibile ove non sia stato previamente impugnato il provvedimento di diniego, anche qualora quest'ultimo non sia stato notificato direttamente ai destinatari dell'ordine di demolizione, in quanto gli stessi avrebbero dovuto comunque impugnarlo non appena ne fossero venuti a conoscenza, in ossequio al principio dell'onere della prova. L'impugnazione dell'ingiunzione di demolizione è pertanto inammissibile qualora non risulti che il provvedimento di diniego della sanatoria edilizia, atto presupposto, sia stato tempestivamente impugnato, non essendo sufficiente la mera conoscenza dello stesso da parte dei destinatari dell'ordine di demolizione.

Sentenza completa

N. 00745/2012
REG.RIC.

N. 01344/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00745/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm., sul ricorso numero di registro generale 745 del 2012, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, piazza V.E. Orlando n.6,

contro

Comune di Carini in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio,

per l'annullamento, previa sospensione

- del provvedimento di demolizione di opere edili realizzate in assenza di concessione edilizia e contestuale comminatoria di acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune, reso con ordinanza n. 48 del 2 febbraio 2012, notificata il 15 febbraio 2012;

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