Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 294 del 2015

ECLI:IT:TRGABZ:2015:294SENT

Massima

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La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: La modifica del piano regolatore comunale per la realizzazione di opere di interesse sovracomunale può essere disposta dalla Giunta provinciale d'ufficio, ai sensi dell'art. 21, comma 2, della legge urbanistica provinciale n. 13/1997, senza necessità di una comunicazione personale ai proprietari degli immobili interessati, qualora questi non siano direttamente coinvolti dalla variante urbanistica. La Giunta provinciale, nel procedimento di modifica del piano regolatore, deve comunque rispettare le formalità previste dalla legge, come il deposito del progetto di variante presso l'amministrazione provinciale e comunale per la pubblica consultazione, nonché l'acquisizione dei pareri obbligatori degli enti competenti. La determinazione della densità edilizia massima ammissibile per le zone destinate ad attrezzature di interesse pubblico sovracomunale non è obbligatoria nel piano regolatore, potendo essere stabilita nei piani attuativi o nei regolamenti edilizi, in quanto tali aree non sono soggette ai limiti di densità previsti per le normali zone urbanistiche. Il riservo di una quota del volume edificabile a destinazione privata (nel caso di specie, fino al 40%) rientra nella discrezionalità della pubblica amministrazione nella pianificazione urbanistica di tali aree, senza che ciò comporti un eccesso di potere, ove tale previsione non risulti manifestamente illogica o irragionevole.

Sentenza completa

N. 00351/2014
REG.REK.

N. 00294/2015

N. 00351/2014 REG.REK.

REPUBLIK ITALIEN

IM NAMEN DES ITALIENISCHEN VOLKES

Das Verwaltungsgericht

Autonome Sektion für die Provinz Bozen

verkündet vorliegendes

URTEIL

im Rekurs Nr. 351 des allgemeinen Registers des Jahres 2014, eingebracht von:
((omissis)), vertreten und verteidigt von RA ((omissis)), mit Wahldomizil in dessen Kanzlei in Bozen, Raingasse 14;

gegen

Autonome Provinz Bozen, vertreten und verteidigt von den Rechtsanwälten Renate von Guggenberg, Hansjörg Silbernagl, ((omissis)) und ((omissis)), mit Wahldomizil am Sitz der Anwaltschaft der Autonomen Provinz Bozen in Bozen, Silvius Magnago Platz, 1;
Gemeinde Bozen, nicht eingelassen;

für die Aufhebung

1. Beschluss der Südtiroler Landesregierung Nr. 778 vom 1. Juli 2014, veröffentlicht im Amtsblatt der Region vom 5. August 2014 (Gemeinde Bozen - Erweiterung …

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