Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 33108 del 2010

ECLI:IT:TARLAZ:2010:33108SENT

Massima

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La sostituzione di elementi strutturali di una veranda preesistente e condonata, resa necessaria dalla vetustà dei materiali originari, costituisce intervento di manutenzione ordinaria e non richiede il previo rilascio di titolo edilizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la sostituzione degli elementi strutturali di una veranda preesistente e già oggetto di condono edilizio, resa necessaria dalla vetustà dei materiali originari, deve essere qualificata come intervento di manutenzione ordinaria e non come ristrutturazione. Di conseguenza, per tali interventi non è necessario il previo rilascio di un titolo edilizio, in quanto rientranti nell'ambito degli interventi di manutenzione ordinaria, per i quali non è richiesta alcuna autorizzazione preventiva. La massima si fonda sull'argomentazione che la semplice sostituzione dell'elemento metallico costituente il telaio di sostegno della veranda, resa necessaria dall'impiego di nuovi materiali, non ha mutato le caratteristiche costruttive della struttura, a differenza di quanto avverrebbe con la realizzazione di opere in cemento armato o in muratura al posto dei sostegni o delle intelaiature metalliche preesistenti. Pertanto, tali interventi non possono essere qualificati come ristrutturazione, ma rientrano nella categoria della manutenzione ordinaria, come peraltro riconosciuto anche dal giudice penale che ha assolto il legale rappresentante della società interessata dal reato di abuso edilizio. La massima si pone in linea con l'orientamento prevalente della giurisprudenza amministrativa, che ritiene che la sostituzione di elementi strutturali di una veranda preesistente, resa necessaria dalla vetustà dei materiali originari, non configuri un intervento di ristrutturazione, ma rientri nell'ambito degli interventi di manutenzione ordinaria, per i quali non è richiesto il previo rilascio di un titolo edilizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE SECONDA TER
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 12239 del 1992, proposto da:
FI., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Al.Pa., presso lo studio del quale è elettivamente domiciliata in Roma;
contro
Comune di Roma, in persona del Sindaco in carica;
per l'annullamento
- dell’ordinanza n. 17316 del 10 giugno 1992 con cui il Dirigente della XX Circoscrizione del Comune di Roma ha disposto la sospensione dei lavori, la demolizione e la rimozione delle opere abusive realizzate in Roma,
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 14 ottobre 2010 il ((omissis)). ((omissis)) e udito, ai preliminari, l’avv. Pa. per la ricorrente;
Ritenuto e c…

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