Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2495 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2495SENT

Massima

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L'occupazione illegittima di un bene immobile da parte della pubblica amministrazione, anche se accompagnata dall'irreversibile trasformazione dello stesso, non determina il trasferimento della proprietà in capo all'amministrazione occupante, permanendo il diritto di proprietà in capo al privato. Pertanto, il privato proprietario ha diritto alla restituzione del bene, previa riduzione in pristino, nonché al risarcimento del danno per l'occupazione illegittima, da calcolarsi sull'interesse del 5% annuo del valore venale del bene, per il periodo di occupazione sine titulo, salva la possibilità per l'amministrazione di avvalersi dello strumento dell'acquisizione sanante ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001. L'inerzia dell'amministrazione nel concludere il procedimento espropriativo entro il termine quinquennale di validità della dichiarazione di pubblica utilità o dell'occupazione d'urgenza autorizzata, integra gli estremi della responsabilità aquiliana per danno ingiusto, non essendo decorso alcun termine di prescrizione ai fini dell'azione risarcitoria, data la natura permanente dell'illecito. Il risarcimento del danno deve coprire il solo valore d'uso del bene, dal momento della sua illegittima occupazione fino alla giuridica regolarizzazione della fattispecie, non potendo il privato chiedere il risarcimento del danno collegato alla perdita della titolarità del bene, giacché tale perdita, sotto il profilo dominicale, non vi è stata, permanendo la proprietà in capo al privato.

Sentenza completa

N. 02325/2010
REG.RIC.

N. 02495/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02325/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2325 del 2010, proposto da:
Raffaele Onorato, Vincenzo Onorato e Antonio Onorato, rappresentati e difesi dagli avv. Tammaro Chiacchio e Rocco Felato, con domicilio eletto presso Tammaro Chiacchio in Napoli, Via dei Mille, 74;

contro

Comune di Acerra;
A.S.I. Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Napoli;

per la declaratoria

- della sopravvenuta, a far data dal 2.02.2006, illiceità dell'occupazione di urgenza e temporanea, preordinata all’esproprio, del compendio immobiliare di proprietà dei ricorrenti, sito in Acerra e, all’epoca, allibrato al Catasto al fg. 7, p.lle nn.…

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